sabato 14 marzo 2015

Dopo lunga assenza eccomi nuovamente!!! Negli ultimi tempi ho subito un cambio di rotta! Dalla cucina mi sono cimentata nella legatoria e la strada inizia a prendere una piega nuova.... quella della produzione di carta e della stampa! Il tempo quindi va centellinato e, seppur sperimentando continuamente in cucina.... ho abbandonato un pò la mia macchina fotografica.....
Mi sono però cimentata ultimamente in un TACCHINO RIPIENO e si.... la mia piccola voleva assolutamente mangiarlo così ci siamo messe all'opera e devo dire che il risultato è stato al quanto buono!
Per concludere... il bio blog cambierà nome......
Un saluto a tutti!

giovedì 11 luglio 2013


BISTROT

A chi ama Parigi,
a chi ama quell'aria un po' malinconica dei parigini
a chi ama il buon cibo ma senza mille fronzoli
a chi ama la vera atmosfera della ville lumiere.

Un libro che affascina, dove si respira quel sentore propriamente parigino della vera Parigi, quella fatta di piccoli bistrot dove si mangia divinamente senza dimenticare il territorio e la cucina di una volta.
Una lettura per chi, come me, ha una perenne nostalgia della ville lumiere che, spente le luci diventa una città da amare e da portare nel cuore.
Una città maestosa e poi, appena girato l'angolo.... ecco la vera Paris, quella che ti affascina, quella che ti rapisce, quella autentica, che non è fatta solo di torre Eiffel o moulin rouge ma quella dove trovi mille etnie sotto lo stesso tetto, il tetto della città, dove i negozi delle grandi firme lasciano il posto a piccoli atelier artigianali, dove i grandi nomi ed i grandi ristoranti cedono inevitabilmente il posto a bistrot e piccole pasticcerie, dove scopri ad ogni angolo un pezzo di mondi lontani che si incastonano a meraviglia nella città.  
Leggetelo se ne avete occasione, a me ha regalato qualche momento, oltre che culinario, di respiro parigino.... Di quella Parigi che porto nel cuore e dove ad ogni occasione torno con entusiasmo.

giovedì 23 maggio 2013

Corso Boulangerie à Le Cordon Bleu Paris

Le cordon bleu PARIS.....


Oggi voglio raccontarvi la mia avventura a Parigi per il corso di boulangerie alla mitica scuola Le Cordon Bleu.
Premetto che Parigi mi è entrata nel cuore già da bimba quando andai a visitare il reparto egizio al museo du Louvre, volevo studiare archeologia da grande....sogno poi infranto per forza di cause maggiori.....
Nacque qualche anno prima la mia passione per la cucina (come già scritto nel mio primo post) seguendo mia nonna nel suo piccolo "retro" a preparaple plum cake e gnocchi alla faraglioni a tutto spiano passando da una polenta e coniglio, polenta rigorosamente preparata sul fuoco...ma questa è un'altra storia...
Nel novembre 2010, dopo aver visto il film su Julia Child, incuriosita ho digitato école de cuisine Le Cordon Bleu ed..... ecco una marea di corsi, atelier e chi più ne ha più ne metta davanti agli occhi.
Subito vedo il corso di panetteria ed in men che non si dica chiamo mia sorella e le propongo un viaggio a Parigi per giugno 2011, naturalmente è d'accordo, quindi parte subito la prenotazione.
Di tempo per prepare il viaggio ne ho parecchio, seconda tappa chiedere a mia madre di prendere vacanza per curare la mia piccola pargoletta.
5 giugno 2011, 5 del mattino...si parte, dopo 7 ore di viaggio in treno (da qualche anno non volo più) eccoci a Parigi. Subito si respira quell'aria inconfondibile di vita parigina.
Il nostro piccolo alberghetto è situato in un quartiere multietnico pieno di negozietti (dalle pasticcerie marocchine, al negozioni greco, dalla vineria francese al pescivendolo...).
Il giorno seguente alle 8.00 sono davanti alla porta di vetro della scuola, la mia mano quasi trema, l'emozione è tanta, non capita tutti i giorni di entrare per un corso in una scuola tanto mitica.
L'ambiente è subito cordiale e rilassato, ci consegnano maglietta, canovaccio, dispense, penna e chiave dell'armadietto (non mi sembra vero un armadietto tutto mio dove chissà quanti chef sono passati....).
Poi, meraviglia delle meraviglie, ci fanno attendere nel locale pausa dove il profumo di brioche, croissant e caffè la fanno da padrona e già ci si sente parte integrante della comunità Le Cordon Bleu.
Passano una ventina di minuti ed ecco arrivare un'assistente che ci "scorta" sino alla nostra aula. Sulle scale ci sono immagini di Julia un pò avunque e, dopo diverse rampe di scale, eccoci, davanti a noi la porta....qui torna un pò di tremarella e la domanda "sarò all'altezza della scuola più famosa al mondo?" ma bando agli indugi, oramai ci siamo....esito ancora un istante sulla porta, mi faccio coraggio ed entro.

Ebbene, sono entrata in un modo meraviglioso che durerà 4 giorni.
4 giorni tra farine, lieviti, impasti, gelati (si, avete letto giusto, abbiamo preparato anche due tipi di gelato!!!SUBLIMI), profumi calore di forno ed uno chef eccezionale.
  Io e lo chef all'opera (preparazione dei mitici corissant...Parigi senza di loro non è Parigi!!!).

Ancora sento i profumi che si sprigionavano da ogni impasto, da ogni infornata. Nella mia memoria rimangono anche i due assistenti che ci hanno fatto da angeli custodi. Un gruppo composto da tante nazionalità diverse ed unito dalla passione per questo magico mondo....il mondo delle farine, il mondo Le Cordon Bleu... un ricordo indelebile nella mente e nel cuore...il ricordo di una Parigi vista con occhi diversi....una Parigi dove inevitabilmente desidero ritornare oggi più che mai.
Oltre alle foto voglio lasciarvi una ricetta tanto semplice quanto scontata quando si parla di Parigi.

BAGUETTE
Ingredienti:
400 gr di acqua temperatura ambiente
20 gr lievito di birra
650 gr farina 00
10 gr sale

Mettere l'acqua in una ciotola e diluirvi il lievito con l'aiuto di una frusta. Aggiungere la farina ed impastare vigorosamente finché la pasta non si "incolla" quasi più alla ciotola in seguito lavorarla sul marmo finché diventa bella elastica.
A questo punto spolverare il piano lavoro con poca farina ed iniziare a "sbattere" e piegare la pasta (in francese sufflage et pliage). Si sbatte letteralmente la pasta sul piano lavoro e ripieghiamo la pasta verso di noi. Dopo una decina di minuti di pliage et soufflage appiattire leggermente la pasta mettere il sale in mezzo (non lo avevo dimenticato ma il sale "uccide " la lievitazione quindi viene incorporato in un secondo tempo) quindi ripiegare sopra la pasta ed impastare qualche minuto. Ricominciare poi con pliage et soufflage per altri 5 minuti.
Quindi formo una palla con la pasta la appoggio sul piano lavoro leggermente infarinato e la copro con la ciotola. Procediamo con il primo step di lievitazione lasciando riposare fino al raddoppio.
A questo punto dividiamo la pasta in tre pezzi da 350 gr. l'uno.
Con ogni pezzo seguiamo il medesimo procedimento:
con il palmo della mano appiattire il pezzo di pasta a forma di rettangolo quindi piegare i due lati "corti" veso l'interno senza sovrapporli e, sempre con il palmo della mano, saldare i lati delle piegature. A questo punto piego verso il centro il primo lato "lungo" e saldo, poi il secondo lato "lungo"sempre senza sovrapporre e saldo con il palmo della mano.
Piegare a metà dal lato "lungo" e saldare nuovamente.
A questo punto mettere la saldatura girata veso il basso e, sul piano lavoro non infarinato, inizio a creare la mia baguette rotolando le mani aperte sulla pasta partendo dal centro verso l'esterno della pasta formando una baguette di circa 50 / 60 cm (attenzione alla grandezza del forno e della teglia....). Sistemare le baguette nell'apposita teglia e lasciare lievitare nuovamente sino al raddoppio del volume. 
 
Spennellare le baguette di acqua, spolverare a piacere di semi o lasciarla al naturale e praticare dei tagli con una lametta da barba.
Infornare in forno già caldo con una ciotola d'acqua a 230° chiudendo subito il forno per mantenere il vapore e cuocere per 20 / 30 minuti.
Scusate i disegni.....

martedì 14 maggio 2013

Cliccando sull'immagine potrete acquistare il libro di Lalla direttamente on lineFinalmente è arrivato

Dopo lunga attesa (in Svizzera non si trova...) le mie "libraie" sono riuscite, tra mille peripezie, a farmelo avere!!! Quando sono tornata a casa avevo mille cose da sistemare e l'ufficio mi attendeva, la voglia di sfogliare questo dolce libro era tanta ma volevo godermi il momento...quindi mi sono imposta di resistere. È valsa la pena attendere e godermi pagina dopo pagina questo meraviglioso libro.
NOVITÀ!!!! LALLA SARÀ IN SVIZZERA PER UN CORSO, non abbiamo ancora definito le date ma sarà quasi sicuramente a settembre quindi chi fosse interessato può contattarmi per maggiori informazioni!!!!! Buona serata a tutti.

giovedì 11 aprile 2013

Torta al cioccolato senza uova

Torta al cioccolato senza uova
Ufff....che fatica....una torta al cioccolato senza uova ma soffice... dopo tanti tentativi ed esperimenti ci sono riuscita!!!! Oggi, io e la mia bimba, ci siamo mangiate finalmente una mega fetta di torta al cioccolato, soffice, e con due belle cucchiaiate di panna montata e, per festeggiare la nuova creazione abbiamo esagerato con una spolverata di zucchero al velo.... Scusate la foto (i miei prof di food styling e fotografia Barbara...Rocco...se mai leggete e vedete la foto scusate i vostri insegnamenti sono serviti molto ma....) questa immagine è stata scattata mentre mangiavo una fetta di torta come descritta sopra e....la mia attenzione era tutta rivolta alla mia fettona cioccolatosa e non all'obiettivo....
Ma bando alle ciance...ecco la ricetta per tutti quelli che devono evitare le uova!!!!

160 gr di cioccolato al latte (io Cailler da cucina)
100 gr di zucchero (io bianco ma anche grezzo, proverò!!!)
100 gr di burro
1 yogurt greco (è più cremoso...)
250 gr di latte
1 bustina di lievito per dolci
50 gr di cacao in polvere
100 gr di maizena
150 gr. di farina

Accendere il forno con calore statico sopra e sotto a 200°. Tritare il cioccolato nel robot da cucina ( io bimby) aggiungere i restanti ingredienti e mescolare finchè otteniamo una massa liscia. Versare il tutto in una tortiera foderata di carta da forno ( 26 cm di diametro) ed infornare a 200° per 40 minuti fare la prova dello stecco ed eventualmente continuare la cottura per altri 5 minuti a 180° sempre con calore statico ma solo sotto.

Lasciare rafreddare sulla grattela.

Gustare con panna montata oppure con ganache. Ideale anche per fare una sacher torte oppure da farcire a piacere.


 

martedì 19 marzo 2013

Finalmente una ricetta.... aspettavo un'occasione speciale ed eccola.
Questa mattina mi sono messa in cucina con la mia piccola per preparare un bel pranzetto per la festa del papà ed abbiamo creato una nuova torta tutto senza ricetta ma lavorando di fantasia. Mente cuoceva ed il suo profumo invadeva tutta la cucina e la casa abbiamo deciso che, se il nostro esperimento fosse riuscito, avremmo chiamato questa torta con il nome Lorenzo.
Ebbene si, oggi è la festa del papà, e noi siamo una famiglia come tante dove il papà non è il papà. Il padre biologico di mia figlia è, come si suol dire, uccel di bosco, ma, per nostra grande fortuna, nella nostra vita c'è Lorenzo che da tempo ha preso un posto importante nelle nostre vite e la mia piccola lo considerea come suo papà. Oggi mi ha emozionata quando gli ha regalato un porta penne fatto da lei ed una poesia scritta per lui. Quindi questa ricetta semplice negli ingredienti ma speciale per il suo significato spero sia d'augurio a tutte quelle famiglie "speciali" che oggi hanno festeggiato l'importanza dei gesti quotidiani di chi non è tuo padre ma è come se lo fosse ogni giorno tendendoti la mano....
Ecco la ricetta che noi rifaremo ogni anno per la festa del papà con magari qualche nuova variazione!!

TORTA LORENZ
Ingredienti:
100 gr. cioccolato al latte
110 gr. zucchero + un pò per spolverare
150 gr. yogurt greco
100 gr. burro
250 gr. farina
4 cucchiai maizena
1 bustina lievito per dolci
200 gr. latte intero

Triturare il cioccolato, aggiungere zucchero, yogurt, burro, latte e mescolare il tutto. Aggiungere farina, maizera, lievito e lavorare sino ad ottenere una pasta fluida. Versare in una teglia (noi rettangolare) ricoperta di carta da forno. Spolverare con dello zucchero ed infornare, in forno già caldo a 200° per 35 / 40 minuti, sfornare e mettere su di una grattella a raffreddare. Servire a quadretti con panna montata ed una spolverata di cacao in polvere.

Auguro a tutti quelli che passano di qui una serena giornata di sole!